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''Nella meditazione la prima cosa di cui ci rendiamo conto è che non serve cercare; infatti ciò che si cerca è predeterminato da ciò che si desidera…''- J. Krishnamurti

NON CERCARE RISULTATI

 

Questo pilastro della Mindfulness è il più paradossale per il fatto che tutte le persone vivono nella cultura del fare e, soprattutto, del fare per ottenere dei risultati. L'idea di stare semplicemente qui, curiosi nel presente e senza scopo rappresenta un concetto completamente estraneo perchè in fondo tutti siamo convinti che c'è sempre qualcosa che dobbiamo aggiustare, migliorare. A partire da noi stessi e da tutto ciò che proviamo.

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Imparare a non cercare risultati ci indica un nuovo modo di stare connessi con noi stessi.

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''Tenete le mani aperte, tutta la sabbia del deserto passerà nelle vostre mani. Chiudete le mani, non otterrete che qualche granello di sabbia''.

Non si cercano i risultati perchè non si crede ad un punto di arrivo che una volta raggiunto resta stabile. Invece la nosta vita è instabile ed in continua evoluzione. La meditazione ha lo scopo di illuminare la strada che abbiamo deciso di percorrere.

 

Il risultato distoglie l'attenzione dal processo che in questo caso è rappresentato dalla vita o meglio dal modo in cui viviamo la nostra vita. Non esiste cosa più importante di questa. Attenzione.

 

La pratica della Mindfulness non ci dice che i risultati non esistono, ma ci invita a non cercarli in continuazione. A non fare del risultato il nostro unico punto di interesse. Imparare a non cercare risultati ci indica un nuovo modo di stare con noi stessi.Avvicinarsi alla pratica mindfulness significa iniziare un percorso di consapevolezza dentro di se stessi, il cui potere trasformativo è garantito dalla costanza e dalla continuà della meditazione.

© 2018 New Leaf Counseling

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